🌶🐏 LA BASILICATA - Le Regioni d’Italia (Geografia) 🌎📚

La Basilicata è una regione dell’Italia Meridionale. Essa confina a Nord e ad Est con la Puglia. A Sud confina con la Calabria e a sud-est è bagnata dal Mar Ionio; a sud-ovest è bagnata dal Mar Tirreno e a Ovest confina con la Campania. Anticamente chiamata Lucania, la Basilicata è la regione più piccola dell’Italia Meridionale. Il suo territorio è prevalentemente collinare e montuoso: le montagne sono costituite dall’Appennino Lucano, la cui cima più elevata è il Monte Pollino. Le colline, formate da terreno argilloso, sono soggette a frane e occupano la parte orientale della regione. La pianura più estesa è la Piana di Metaponto. Pensate che lo stemma della Regione Basilicata è costituito da una fascia di quattro onde azzurre in campo argento che simboleggiano i quattro fiumi principali della regione: il Basento, il Sinni, il Bradano e l'Agri: tutti fiumi a carattere torrentizio che, scendendo dall’Appennino sfociano nel Mar Ionio, dove le coste sono basse e sabbiose. La breve costa del litorale tirrenico, che si affaccia sul Golfo di Policastro, invece, è alta e rocciosa. Qui sorge l’incantevole e incontaminata Maratea, meta di turismo balneare, dove l’imponente statua del Cristo Redentore apre le braccia a voler proteggere la città e i suoi abitanti. Nelle zone interne, il clima è continentale, con inverni molto freddi caratterizzati da frequenti nevicate; sulle coste, invece, il clima è mediterraneo, con estate spesso afose a causa dello scirocco che soffia dall’Africa. Dopo la Valle d’Aosta, la Basilicata è la regione italiana con la minore densità di popolazione, poiché nei secoli scorsi ha avuto un grande esodo migratorio a causa della mancanza di lavoro. Il capoluogo di regione è Potenza, e l’unica altra provincia è Matera. L’agricoltura è poco sviluppata e viene praticata soprattutto nella piana di Metaponto e nelle Murge, dove si coltivano cereali, piante industriali come tabacco, girasoli e barbabietole da zucchero , frutta e ortaggi. Menzioniamo in particolare i peperoni. Alcune varietà, dopo essere state sottoposte ad una particolare preparazione che rende questi ortaggi cruschi, ossia croccanti, danno vita ai peperoni cruschi, che spesso vedete per le strade, isertati in lunghe collane o trecce, secondo una tradizione che si tramanda nei secoli. Il peperone crusco può essere sgranocchiato come snack, ma può diventare anche l’ingrediente di innumerevoli ricette, come il baccalà alla lucana e svariati primi piatti. 🍯 La regione produce miele, un'eccellenza che si differenzia nelle sue 15 tipologie, distribuite su un’area che va dai monti del Pollino fino alla costa ionica, passando per la zona vulcanica del Vulture. E infine, come non menzionare l’Amaro Lucano? Creato nel 1894 e famoso in tutta Italia, è prodotto con la sapiente miscelazione di più di 30 erbe e la ricetta è ancora segreta. Nella zona appenninica e collinare si pratica l’allevamento di ovini e caprini, dal cui latte si ricavano ottimi formaggi, come il Canestrato di Moliterno e il Pecorino di Filiano 🧀 Recentemente, nella regione si è sviluppato anche il settore industriale. Le nuove industrie sono nate dopo la scoperta di giacimenti di gas naturale nella valle del Basento e di petrolio nella valle dell’Agri. A Melfi si trova uno stabilimento automobilistico della Fiat. Anche il turismo sta prendendo sempre più piede, specialmente sulle coste nella città di Matera: i sassi di Matera sono dimore antichissime scavate nel tufo calcareo, abitate fin dal periodo neolitico. Vi si trovano anche chiese rupestri scavate nella roccia, risalenti all’alto medioevo. Dal 1995, i sassi di Matera sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e oggi costituiscono una grande attrattiva turistica. Ma la regione è anche meta di appassionati escursionisti, attirati dalle bellezze naturali dei parchi naturali della regione. Menzioniamo in particolare il parco regionale del Vulture che si estende alle pendici del Monte Vulture, un antico vulcano ormai spento, per oltre 57 mila ettari, e dove si alterna una sorprendente diversificazione del paesaggio, caratterizzato da montagne e colline, prati in fiore e fiumi, laghi e fitti boschi.  Anche il Parco Urbano dei Palmenti di Pietragalla merita una visita: un agglomerato di casette che sembrano uscite da una fiaba, ricoperte da erba che in base alle stagioni cambia colore. Credit: 👉🏻 @BasilicataTuristica 👉🏻 @LupoSasa/videos 🎂🍰 Seguici anche su Facebook! e su Instagram: i_pasticciotti_it