[SCORE & MUSIC] Cristiano Porqueddu plays Sonata by Miklós Rózsa - MOV III

Miklós Rózsa (1907-1995) Sonata for Guitar [Mov. III] WORLD PREMIERE RECORDING based on the original manuscript Cristiano Porqueddu, guitar [SCORE & MUSIC SERIES] Una nuova serie di video che contengono l'audio sincronizzato con lo spartito musicale dei brani che fanno parte del mio repertorio. [NOTE] Nato in Ungheria in una famiglia borghese, Miklós Rózsa studia musica fin dai primissimi anni della sua vita, studia a Lipsia e si perfeziona con Béla Bartók. La sua opera è legata a doppio filo alla produzione di colonne sonore hollywoodiane (ha vinto tre premi Oscar) e la produzione da camera e sinfonica copre sessant’anni. Quando Angelo Gilardino, nel 1972, scrisse al compositore chiedendogli un brano per chitarra, la risposta fu purtroppo “[…] mi piacerebbe tanto accogliere la sua proposta, ma proprio non me la sento di scrivere musica per uno strumento del quale ignoro la tecnica e che non ho tempo di studiare[…]” Era ancora vivo il divieto posto da Hector Berlioz. Quindici anni dopo, anche il chitarrista californiano Gregg Nestor che ebbe occasione di avvicinare il compositore a cui chiese la composizione di una Sonata per chitarra, si sentì opporre un rifiuto. Nestor non si arrese e fece ascoltare al compositore alcuni suoi brani trascritti per chitarra: riuscì a convincerlo. E’ lo stesso Nestor a renderci noto che uno degli ostacoli più difficili di Rózsa fu il timore di sfigurare nel confronto con la Sonata per chitarra (Omaggio a Boccherini) di Mario Castelnuovo-Tedesco. Il chitarrista californiano pubblicò quindi una revisione della Sonata di Rózsa (G. Schirmer - Associated Music Puglishers Inc.) e ne eseguì la prima registrazione. Nel 2012, nella definizione della tracklist della release NOVECENTO GUITAR SONATAS ( ), decisi di includere questa preziosa Sonata tra le altre selezionate e inviai un messaggio a Gregg Nestor domandando lui i dettagli del suo lavoro di revisione. Le mie domande erano varie e numerose e con un gesto di grande gentilezza e cortesia fu lo stesso Nestor a mettermi in condizioni di visionare il manoscritto autografo della Sonata del compositore ungherese. Nonostante l’ottimo lavoro di revisione e editing di Gregg Nestor e nonostante la difficile leggibilità del documento inviatomi presi coraggio e dopo alcune settimane di lavoro per la ristrutturazione delle copie del manoscritto, la versione originale della Sonata di Rózsa era nuovamente leggibile. La registrazione di questo CD è basata proprio sul manoscritto autografo di Rózsa. Il terzo movimento (“Allegro frenetico”) è una danza scritta in 4/4 ma che si rivela un incandescente 8/8 dove parti accordali sottolineano gli accenti di una frenetica linea melodica. Strutturalmente e musicalmente è il movimento più semplice mentre da un punto di vista strettamente meccanico si tratta di una vera e propria sfida lanciata all’interprete specie quando il tema viene esposto, nella parte centrale, su due voci. Un vero e proprio turbinio che progredisce per tutta la durata della pagina in un crescendo costante che esplode nei rasgueados e nel “Vivace” finali. - Cristiano Porqueddu