Ucraina, Libano, Cina: l’incredibile fenomeno editoriale che racconta LA SCONFITTA DELL’OCCIDENTE

*I pipponi del Marrucci* perché l’occidente non accetta la propria sconfitta?” eh già, perchè? a porsi la domanda nella prefazione della sua ultima fatica, “la sconfitta dell’occidente” è emmanuel todd, uno degli intellettuali francesi più originali, e controversi, degli ultimi decenni celebre per aver previsto l’implosione dell’universo sovietico nel suo “il crollo finale “ del 1976, come d’altronde di essersi completamente illuso sul crollo del’impero USA e la rinascita europea nel suo Dopo l’Impero del 2003, Todd ha l’innegabile pregio di porsi le domande fondamentali, e di avere il coraggio di proporre delle risposte che anche quando non sono del tutto condivisibili, danno un contributo fondamentale al dibattito e lo fa da vero ottoliner “la pace alle condizioni imposte dai russi”, scrive infatti Todd, “significherebbe una caduta di prestigio per gli Stati Uniti, il che significherebbe la fine dell’era americana nel mondo, il declino del dollaro, e quindi del