IL GREEN PASS RESTA

LA STRANA STORIA DEL GOVERNO ALL’OPPOSIZIONE DI SÉ STESSO, MA NON TROPPO Il decreto-legge 19/2024, intitolato “Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” è l’ennesimo provvedimento incostituzionale – l’art. 77 prevede il ricorso al decreto solo in casi straordinari di necessità e di urgenza – in cui il governo inserisce una gran mole di disposizioni eterogenee e spesso scritte mediante rinvio ad altri provvedimenti legislativi al fine di rendere incomprensibili le norme. Nel testo originario del decreto, all’art. 43, il governo aveva sentito la pressante esigenza, in vista di eventuali emergenze sanitarie e per agevolare – bontà sua – il rilascio e la verifica delle certificazioni sanitarie, di utilizzare a tempo indeterminato la piattaforma nazionale digital green certificate, nell’inglese maccheronico tanto caro al patrio legislatore, cioè a prorogare in eterno il famigerato green pass rimettendo ad uno o pi